Metro Roma: a breve progetto fattibilità della nuova Linea D

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Nuova Linea D di Roma: un progetto ambizioso

Il conto alla rovescia è iniziato per uno dei progetti infrastrutturali più importanti di Roma, la nuova linea D della metropolitana. Dopo oltre quindici anni di attesa, il sindaco Roberto Gualtieri ha approvato il tracciato definitivo.

La nuova linea, progettata per connettere i quadranti Nord-Est e Sud della Capitale, si integrerà con altre reti esistenti, creando un “effetto rete” significativo, come spiegato dall’assessore alla mobilità Eugenio Patanè.

La visione del progetto per la Linea D

La nuova linea D della metropolitana rappresenta un collegamento cruciale tra Nomentano e Eur/Ardeatino.

Il tracciato è stato recentemente approvato.

Si parte dal quadrante nord-est: il capolinea sorgerà lungo la via Nomentana, appena oltre il Grande Raccordo Anulare, per poi attraversare le zone di Ojetti, Talenti, Adriatico e Jonio. Da qui il tracciato scenderà verso Val d’Ala, passerà per villa Chigi e arriverà fino a viale Nemorense, punto di chiusura della prima tratta operativa.

Il percorso proseguirà in direzione del centro: la nuova linea incrocerà la metro A a Barberini (e non più a Spagna, come previsto in passato), salterà la fermata di San Silvestro per ridurre l’impatto sugli scavi archeologici, e raggiungerà piazza Venezia, dove sarà possibile l’interscambio con la linea C. L’idea di una quarta linea fa un po’ tremare i romani, ma se città come Londra o Parigi riescono a gestirne molte di più, non è impossibile pensare che anche Roma possa farcela.

Il tracciato continuerà quindi verso Trastevere, dove sarà collegato alla stazione ferroviaria, per poi toccare le zone di Marconi e piazzale della Radio. Successivamente raggiungerà Villa Bonelli, proseguirà per Magliana Nuova, Eur Magliana (dove ci sarà l’interscambio con la metro B) e arriverà infine a piazzale dell’Agricoltura.

La vera innovazione arriva dopo questo punto: la linea D piegherà verso via del Tintoretto e proseguirà fino al quartiere Roma 70, dove è stato pianificato il deposito-officina, infrastruttura essenziale per la gestione dell’intero servizio. Non più quindi l’estensione verso Vigna Murata, come ipotizzato nel vecchio tracciato, ma un nuovo percorso che privilegia le aree in forte crescita e tuttora carenti di collegamenti efficienti con il trasporto pubblico.

I tempi per il progetto di fattibilità e inizio lavori.

Con un costo stimato di circa 10 miliardi di euro, il progetto è uno degli investimenti più significativi per la Capitale.

La realizzazione della linea D segnerà un punto di svolta per la Capitale, aumentando la capacità di trasporto e riducendo il traffico nelle aree più congestionate. Questo progetto non solo espanderà l’accesso ai trasporti pubblici, ma contribuirà anche a un miglioramento della qualità dell’aria e a una mobilità più sostenibile. Con l’approvazione del progetto di fattibilità previsto per novembre, l’inizio lavori è ipotizzato per il 2028, in attesa di conferme dal comune e dai finanziamenti governativi necessari.

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2 Thoughts to “Metro Roma: a breve progetto fattibilità della nuova Linea D”

  1. Dave

    Prendere gli stessi punti non aiuta di certo una città al tappo come Roma! Dove ha parecchi punti dove si rimane bloccato ore, forse è meglio che guardano punti come vigna murata incrocio con ardeatina, tor carbone ed appia verso il raccordo che sono ad ogni ora a tappo! Magari una A1 che parte da Laurentina e taglia tutto in una linea tetta fino a Lucio Sestio dove veramente prende molte strade più congestionate di quelle elencate!

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